A poche ore dalla conclusione della 32^ edizione del premio Hemingway, che ha ufficialmente suggellato il suo programma nella serata di lunedi’ con proiezioni e musiche legate alle atmosfere dei grandi romanzi dell’autore, il bilancio della manifestazione e’ decisamente lusinghiero: non solo per l’entusiasmo del pubblico, che ha premiato con generosita’ gli eventi in cartellone e sabato scorso si e’ stretto intorno ai vincitori affollando la platea del Cinecity, ma anche per la qualita’ degli appuntamenti proposti, e dei protagonisti di questa edizione 2016.
Ampia soddisfazione da parte del sindaco Luca Fanotto, che premia «la rinnovata formula che dal 2014 si evolve e si struttura anno dopo anno: aver esteso la cerimonia di premiazione ai quattro incontri con i vincitori e’ stata senz’altro una mossa vincente nel rapporto con il pubblico. Adesso c’e la possibilita’ di approfondire la conoscenza dei premiati, di indagare la loro opera attraverso dialoghi avvincenti e preziosi, come nel caso degli incontri con Massimo Cacciari, Luis Sepúlveda e George Tatge. Altrettanto importante, quest’anno, è stata la scelta di voler aprire le porte del Cinecity alla cerimonia di Premiazione: poter contare su una platea di 600 posti, tutti occupati sabato sera, ci ha permesso di coinvolgere i cittadini, i turisti e tutti gli appassionati di cultura e letteratura in una vera festa di parole e pensiero nel segno di Ernest Hemingway. E infine credo sia stata ‘strategica’ la decisione di affiancare agli eventi del Premio un cartellone piu’ ampio di proposte di cultura e spettacolo: il riscontro, decisamente positivo e appagante, ci indica una strada verso cui lavorare in prospettiva del 2017: quella di un cartellone Hemingway articolato e ampio, che possa eventualmente estendere la sua programmazione oltre le tre giornate di riferimento. Un Hemingway festival ? In fondo, perche’ no … Quest’anno abbiamo registrato con piacere anche il successo del Premio sui social, grazie anche ai piccoli video realizzati sugli eventi e sulle giornate. Un dato indicativo su cui rinnoviamo la scommessa per il 2017. E ci proponiamo di potenziare anche il coinvolgimento della citta’, con nuove idee di arredo urbano e di coordinamento per i negozi del centro storico».
Le idee non mancano nemmeno alla Fondazione Pordenonelegge.it, che da tre anni sigla la cura artistica del Premio Hemingway: «ci sono tutti i margini per organizzare a Lignano alcuni eventi in attesa delle giornate clou, e cioè quelle della premiazione e degli incontri con i vincitori – spiega il presidente di Giuria Alberto Garlini – E c’e’ tutta la possibilita’ di implementare il binomio cultura e turismo, cosi’ congeniale a Lignano, attraverso percorsi che lo valorizzino anche nel corso dell’anno, magari nell’ambito delle escursioni di pordenonelegge il territorio, che il pubblico del Friuli Venezia Giulia ha imparato ad apprezzare. Un modo per guardare con occhi diversi alle tante anime di Lignano, il suo fascino ambientale e paesaggistico, le sue risorse legate alla storia, al gusto, alla tradizione dei luoghi. Il nostro lavoro di giurati fin da oggi sarà comunque teso a individuare autori e scrittori all’altezza della grande qualità di quest’anno, che ha reso il premio davvero speciale per chi lo ha seguito».
La XXXII edizione del Premio Hemingway si e’ svolta per iniziativa del Comune di Lignano con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio della Fondazione CRUP e del Gruppo Giovani di Confindustria Udine e in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it e Associazione Idee di Lignano. Hanno sostenuto il Premio Hemingway 2016, Sil – Società Imprese Lignano Riviera, Centro Congressi Kursaal, Bost Pubblicità, Carini Auto, Distillerie Bepi Tosolini, Graphistudio, Hotel President Lignano e Lignano Pineta Spa.
INFO: www.premiohemingway.it Segreteria del Premio: Biblioteca Comunale di Lignano Sabbiadoro tel. 0431 409160, fax 0431 722611 cultura@lignano.org