Irina Ščerbakova
Irina Ščerbakova figlia di uno dei più grandi studiosi di Vasilij Grossman, nata a Mosca nel 1949, è traduttrice, storica e pubblicista. Alla fine degli anni ’70 inizia a raccogliere testimonianze intervistando le vittime dello stalinismo, e dal 1991 svolge sistematicamente ricerche negli archivi del KGB. È uno dei membri fondatori di Memorial, la prima associazione indipendente nata in Russia alla fine degli anni ’80. In particolare, ne ha diretto i programmi rivolti ai giovani, tra cui il concorso studentesco nazionale annuale «La persona nella storia: la Russia del XX secolo». In qualità di autrice ed editrice, Irina Ščerbakova ha pubblicato numerosi libri sullo stalinismo e sulla cultura della memoria. In seguito alla guerra, nel marzo 2022 ha abbandonato la Russia e risiede in Germania.
MOTIVAZIONI
Il premio Hemingway testimone del nostro tempo va a Irina Ščerbakova, coofondatrice di Memorial, l’associazione premio Nobel nata in Russia negli anni 80, che ha sistematicamente raccolto testimonianze sulle vittime dello stalinismo. Grazie a questo suo lavoro, Ščerbakova ci ha mostrato come questo regime fosse costruito sulla menzogna e su una violenza che rifiutava completamente i diritti umani, e nello stesso tempo che oggi esiste un’altra Russia oltre a quella dipinta dalla propaganda del governo di Mosca: la Russia dei ventimila arrestati per azioni dimostrative contro la guerra, delle proteste quotidiane contro i processi farsa, delle iniziative di solidarietà dei russi in esilio. E che ogni diritto che crediamo scontato, nasce e sopravvive grazie a una lunga lista di persone che lo hanno difeso a costo della vita.