Ci sarà anche il nipote di Ernest Hemingway, John Patrick Hemingway, alla 40^ edizione del Premio letterario internazionale che celebra il grande autore di “Addio alle armi” e “Il vecchio e il mare”, per citare solo due delle sue opere più famose: scrittore e giornalista, figlio di Gregory Hemingway, John Hemingway è nato a Miami in Florida nel 1960 e a partire dagli anni ’80 ha vissuto per quasi due decenni a Milano. Nel 2007 ha pubblicato presso la casa editrice americana Lyon Press il libro “Strange tribe: a family memoir”, edito in Italia come “Una strana tribù. Memorie di famiglia” (Marlin 2018), un amarcord nel quale ha riunito ricordi, aneddoti e riflessioni intorno alle vicissitudini della sua famiglia. Ha poi scritto e pubblicato due romanzi, “Bacchanalia: a Pamplona story “, dedicato alle vicende di un gruppo di amici alla Fiesta de San Fermin a Pamplona, set iconico del romanzo “Festa” di Ernest Hemingway, e “Murder on the Florida Straits”, collegato al tempo pandemico, ambientato nella Florida hemingwayana di “Avere e non avere”. Nei 70 anni dal conferimento del Premio Nobel per la Letteratura a Ernest Hemingway, e nei 70 anni dalla sua indimenticata visita a Lignano Sabbiadoro, John Hemingway parteciperà alla cerimonia di premiazione in programma sabato 29 giugno, alle 19.45 al Cinecity, condotta dalla giornalista Giulia Presutti, in un avvincente talk con i vincitori 2024: Benjamin Labatut, Irina Ščerbakova, Vittorino Andreoli, Francesco Finotto e Vincenzo Schettini. John Hemingway è alle soglie della sua nuova avventura letteraria: è in uscita proprio a fine giugno il nuovo libro, “Ron Echeverría. A Miami story”, un noir strettamente legato all’attualità del confine meridionale degli Stati Uniti. Incontrarlo sarà certamente un’occasione speciale per il pubblico del Premio, nella “piccola Florida italiana” tanto amata dal nonno Ernest Hemingway, che a Lignano trascorse giornate memorabili nell’aprile 1954, delle quali ci ha consegnato sapide suggestioni attraverso le pagine del romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi”.
«Quest’anno – spiegano in una dichiarazione congiunta il sindaco di Lignano Laura Giorgi e il Consigliere con delega alla Cultura Donatella Pasquin – in occasione del doppio importante anniversario – 70 anni dall’assegnazione del premio Nobel per la letteratura a Ernest Hemingway e il 40esimo dalla creazione del parco cittadino a lui intitolato – presenzierà un ospite speciale, il nipote del grande scrittore statunitense, John Patrick. Sono passati quarant’anni anche dall’istituzione del premio dedicato a Ernest Hemingway, e anche quest’anno avremo un’edizione caratterizzata dai grandi protagonisti internazionali, a conferma dello spirito che anima questo premio, fin dalla sua nascita, la volontà di costruire un’identità culturale significativa per la città, nel segno di Hemingway, che con la sua presenza e le sue parole ha forgiato l’immagine di città della vacanza».
La 40^ edizione del Premio Hemingway è ideata e promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso la consolidata collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge.it. Cinque le categorie del Premio Hemingway 2024, capaci di restituire la poliedrica personalità del grande romanziere e la sua capacità di guardare nel profondo dell’animo umano: lo scrittore cileno Benjamin Labatut, Premio Hemingway per la Letteratura, incontrerà il pubblico sabato 29 giugno, alle 11.30 al centro Congressi Kursaal, in dialogo con il presidente di Giuria Alberto Garlini. Irina Ščerbakova, vincitrice nella sezione Testimone del nostro tempo, coofondatrice di Memorial e Premio Nobel per la Pace 2022, sarà venerdì 28 giugno alle 18.30 al Centro Congressi Kursaal, per un’intervista pubblica condotta dallo storico Tommaso Piffer. Due gli incontri concepiti come conversazioni “one to one” fra vincitori e pubblico: lo psichiatra e saggista Vittorino Andreoli, vincitore nella categoria “Avventura del pensiero”, sabato 29 giugno, alle 17.00 al Cinecity, terrà una lezione sui temi del suo nuovo saggio, “Lettera sull’amore”, in uscita per Solferino il prossimo 30 giugno. Mentre il fisico e divulgatore Vincenzo Schettini, al quale va quest’anno il Premio speciale Lignano per il futuro, si racconterà venerdì 28 giugno alle 21.00 al Cinecity attraverso una lezione speciale, legata ai temi del libro “Ci vuole un fisico bestiale. Vi racconto i fisici più pop della storia” (Mondadori Electa). Infine sarà l’urbanista Francesco Finotto, Premio Hemingway nella categoria Fotolibro per “Notte a Nordest. Le fabbriche in scena” (Antiga Edizioni), ad aprire il cartellone degli Incontri del Premio Hemingway 2024, giovedì 27 giugno alle 20.00 al Centro Congressi Kursaal con lo storico della fotografia e componente di Giuria Italo Zannier.