Ricco, intenso e declinato nel segno di una preziosa personalità culturale del nostro tempo – il poeta friulano Pierluigi Cappello, mancato lo scorso settembre – il cartellone degli “Incontri del Premio Hemingway” 2018, in programma da lunedì 18 a sabato 23 giugno, nella radiosa cornice di Lignano Sabbiadoro. Un palinsesto di eventi promosso come sempre dal Comune di Lignano – Assessorato alla Cultura, in sinergia con la Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Pordenonelegge.it. La dedica a Pierluigi Cappello si rende evidente sin dal primo evento, lunedì 18 alle 21 al Centro Congressi Kursaal: in programma lo spettacolo teatrale “Cjant pai tiei deits”, uno spettacolo in progress sin dal suo primo debutto, nel 2001, capace di traporre in scena con emozionante efficaciale liriche di Cappello. Nella produzione Teatro Club progettata nell’ambito della rassegna Akropolis, la poesia si avvicina e si mescola al canto popolare fino a diventare essa stessa “voce cantata”, melodia che si affida alla musica per trasmettere immagini sonore assieme a quelle visive ed emotive. E per meglio esaltare una scrittura poetica densa di contrasti e di contrapposizioni, alla lingua friulana delle liriche ecco affiancarsi il canto popolare della tradizione salentina, per restituire quel calore e quella sensualità così presenti nella raccolta Amôrs di Pierluigi Cappello. In scena con Claudia Grimaz ed Enza Pagliara sono il musicista salentino Antongiulio Galeandro e l’attore Massimo Somaglino, che dà voce alle liriche lette dallo stesso Pierluigi Cappello al primo apparire di questo spettacolo.
Due le proiezioni al CinemaCity di Lignano, a cura di Cinemazero: martedì 19 giugno alle 20.45 torna sul grande schermo “Parole povere”, il film di Francesca Archibugi dedicato a Pierluigi Cappello. Lei, Francesca Archibugi, offre il suo sguardo, costruisce l’ascolto e la visione; lui, Pierluigi Cappello, offre la sua identità sorridente, restituisce la complessa naturalezza di chi è nato “al di qua di questi fogli”. Vita e creazione letteraria, la storia di Pierluigi è necessariamente anche la grande storia di una terra e di un popolo, scorre sullo schermo così come scorre nella quotidianità. Mercoledì 20 giugno, sempre al CinemaCity alle 20.45 ecco l’appuntamento con “Addio alle armi”, il celebre kolossal diretto da Charles Vidor, ispirato al grande romanzo di Hemingway. Sarà per l’occasione proposto in versione restaurata, e le immagini ci riporteranno vividi scenari della prima Guerra mondiale sul fronte italo-austriaco, quando un volontario americano s’innamora di un’infermiera inglese – la splendida Jennifer Jones – e, dopo Caporetto, decide di disertare e fuggire insieme a lei … Giovedì 21 giugno, di primissima mattina i riflettori si sposteranno sull’Arenile del Faro Rosso: alle 5 l’appuntamento è con il “Concerto all’alba” diretto da Domenico Marson e affidato all’Accademia d’Archi Arrigoni: un saluto in musica al solstizio d’estate sulle note delle “Quattro Stagioni” di Vivaldi, affidato al violinista “prodige” lettone di soli tredici anni, Daniil Bulayev.
Da giovedì 21 a sabato 23 giugno, gli Incontri della 34^ edizione del Premio Hemingway saranno cornice di un prestigioso evento letterario legato al scenografico approdo di uno degli scrittori più noti e amati di sempre, Ernest Hemingway. Lignano e la sua laguna furono il buen retiro di Hemingway in periodi diversi della sua vita: e Lignano ha ricambiato dedicando ad Ernest Hemingway il suo parco e il suo evento estivo di punta, il Premio Hemingway. Un riconoscimento che si divide in quattro per disegnare un percorso a tappe nella multiforme personalità del grande scrittore e reporter. E quattro sono i vincitori dell’edizione 2018: nelle sezioni Letteratura Annie Ernaux, per l’Avventura del pensiero Antonio Damaso, Lilli Gruber per la sezione Testimone del nostro tempo e Francesca Della Toffola per la Fotografia. Quattro protagonisti di altrettanti incontri, a pochi passi dalla spiaggia di Lignano, sul golfo del Nord Adriatico. La fotografa Francesca Della Toffola incontrerà il pubblico giovedì 21 giugno, alle 18.30 al Centro Congressi Kursaal, in dialogo con ItaloZannier. Annie Ernaux, fresca autrice di Una donna, riceve il Premio Hemingway per la Letteratura e incontrerà il pubblico venerdì alle 18.30 al Kursaal, in dialogo con l’autrice Nadia Terranova. Il neuroscienziato e psicologo Antonio Damasio riceve il Premio Hemingway 2018 per l’Avventura del pensiero e converserà venerdì alle 21 al Kursaal del suo ultimo saggio “L’ordine delle cose”, in dialogo con il giornalista Marco Filoni. Infine il premio Hemingway 2018 nella sezione “Testimone del nostro tempo” va alla giornalista e inviata Lilli Gruber: sarà protagonista di un incontro sabato 23 giugno alle 12.00 al Kursaal, in dialogo con il giornalista Omar Monestier, direttore del quotidiano Messaggero Veneto.
Infine sabato 23 giugno alle 18 al CinemaCity la cerimonia di Premiazione, condotta dalla giornalista del Tg2 Chiara Lico. L’ingresso è libero per tutti gli incontri.