Pif Pierfrancesco Diliberto e Margaret Mazzantini, protagonisti alle 18.30 e alle 21 venerdi’ 17 giugno a Lignano Sabbiadoro, CinemaCity.
e sabato 18 giugno, sempre al CinemaCity di Lignano, gli incontri con Elena Cattaneo, e Mario Peliti. Sabato alle 20 il talk di PREMIAZIONE conduce Elsa Di Gati.
LIGNANO – La 38^ edizione del Premio Hemingway torna in presenza venerdì 17 e sabato 18 giugno al CinemaCity di Lignano Sabbiadoro, con un cartellone di incontri e straordinari protagonisti: ogni vincitore sarà finalmente a tu per tu con il pubblico, attraverso vivaci conversazioni prima del talk di premiazione, momento culminante del Premio, in programma sabato 18 giugno alle 20 al Cinemacity, condotto dalla giornalista Elsa Di Gati.
Gli “Incontri del Premio Hemingway” partiranno al Cinemacity venerdì 17 giugno: alle 18.30 riflettori su Pif, Pierfrancesco Diliberto, intervistato dallo scrittore e presidente di Giuria Alberto Garlini. Conduttore, regista, scrittore e attore dallo stile inimitabile, Pif ha saputo raccontare la realtà italiana in modo anticonformistico, impegnato e ironico, capace di coinvolgere i giovani con intelligenza e profondità. Di grande spessore il suo impegno contro la mafia, e la sua sensibilità verso i temi etici e generazionali, insieme al senso profondo di concetti come solidarietà, uguaglianza, verità, e legalità.
La scrittrice Margaret Mazzantini, Premio Hemingway per la letteratura, sarà protagonista nella serata di venerdì 17, alle 21 sempre al Cinemacity, di una conversazione condotta dallo scrittore e direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta sul tema “Nessuno si salva da solo”, titolo del romanzo dell’autrice (Mondadori) dal quale è stato tratto il film diretto da Sergio Castellitto (2015). Torna così al suo pubblico, e torna a conversare a tu per tu con i suoi lettori la scrittrice best seller che ha firmato romanzi con indimenticabili personaggi, spesso caratterizzati da esistenze vissute ai margini o legate a una dolorosa attualità, come per “Venuto al mondo”, Premio Campiello 2009. Un’autrice dotata di straordinaria sensibilità, capace di fare l'autobiografia sentimentale di una generazione, trasformando l’esperienza dei singoli personaggi in patrimonio comune, o, come si dice della grande letteratura, “trasformando il particolare in universale”.
Sabato 18 giugno, alle 11 ancora al CinemaCity il testimone passerà a Mario Peliti, editore e fotoartista, vincitore nella sezione Fotolibro per Hypervenezia (Marsilio), un inesausto itinerario fotografico nei sestieri della città, topograficamente in sequenza casa per casa, calle per calle, nel silenzio metafisico e nella totale assenza di persone. Un lavoro puntuale che ha visto impegnato il fotografo in questo progetto iconico per quasi dieci anni. L’intervista sarà condotta dallo storico dell’arte e accademico Italo Zannier. E alle 17 i riflettori si sposteranno sulla scienziata, accademica dei Lincei e senatrice a vita Elena Cattaneo, vincitrice del Premio Hemingway /Avventura del pensiero, in dialogo con Alberto Garlini. L’occasione per ripercorrere non solo una rilevantissima attività scientifica, ma anche la preziosa dimensione di divulgatrice di Elena Cattaneo, punto di riferimento per chi riconosce nel metodo scientifico il mezzo per produrre una conoscenza, costruita di solidi mattoni.
Sabato sera, alle 20 al Cinemacity, riflettori sull’attesa cerimonia di premiazione, un talk che vedrà protagonisti simultaneamente i quattro vincitori, condotto dalla giornalista Elsa Di Gati. Collegandosi sul sito premiohemingway.it è possibile fermare la propria prenotazione, per gli incontri e la serata di sabato, sino ad esaurimento dei posti disponibili.
La 38^ edizione del Premio dedicato ad Ernest Hemingway, promossa dal Comune di Lignano Sabbiadoro con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia in sinergia con la Fondazione Pordenonelegge.it, celebra ancora una volta il grande autore statunitense e la sua straordinaria capacità di guardare nel profondo dell’animo umano: quattro vincitori e quattro categorie come un poliedrico sguardo dedicato alla personalità e all’opera del grande scrittore statunitense, nel ricordo della memorabile visita a Lignano, nell’aprile ’54, pochi mesi prima del conferimento del Premio Nobel per la Letteratura.
PRESS: studio Vuesse&c ufficiostampa@volpesain.com