Benjamin Labatut
Benjamin Labatut è nato a Rotterdam nel 1980 e attualmente vive in Cile. Ha trascorso la sua infanzia nelle città dell’Aia e di Buenos Aires, e all’età di dodici anni si è trasferito a Santiago del Cile. Il suo primo libro, La Antártica empieza aquí, una raccolta di racconti, ha vinto nel 2009 il Premio Caza de Letras, assegnato dall’Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM), e il Premio Municipale di Santiago per il miglior raccolta di racconti pubblicata in Cile nel 2012. Il suo secondo libro, Después de la luz, è stato pubblicato da Hueders nel 2016. Il suo terzo libro Quando abbiamo smesso di capire il mondo pubblicato in Italia da Adelphi, ha vinto un English PEN Award e il Premio Galileo, ed è stato selezionato per l’International Booker Prize 2021. Sono poi seguiti, sempre per Adelphi, La pietra della follia, e nel 2023 MANIAC, vincitore del Premio Malaparte 2023.
MOTIVAZIONI
Il premio Hemingway Letteratura va a Benjamin Labatut per averci offerto un meraviglioso intrico di racconti che pongono al centro della narrazione la conoscenza tecnico-scientifica. Perdendoci tra le pagine dei suoi libri, come l’Heisenberg convalescente che ha magistralmente ritratto, siamo spinti a smettere di capire il mondo come lo abbiamo capito fino a ora e a muoverci tra i pericoli di una realtà totalmente nuova. Indagando le pieghe oscure del pensiero scientifico, facendoci entrare nei laboratori dove vennero gettate le basi delle tecnologie che oggi determinano il nostro quotidiano, Labatut ci permette di immaginare un mondo che potrebbe liberarsi degli esseri umani, a tratti spaventoso, ma che grazie alla sua straordinaria abilità letteraria, diventa una sorta di canto di Sherazade dove storie e temi si legano e si compenetrano gli uni con le altre.
Photo credit Cristóbal Palma